Dal giornale l'arena di verona.
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Una coppia cammina sul marciapiede. Pochi passi avanti ai due c´è la loro figlia di 9 anni, sempre sul marciapiede, in sella sulla bicicletta con le rotelline e munita di caschetto. Il «veicolo» viaggia contromano e viola l´articolo 143, comma 11, del codice della strada. Scatta la sanzione: 154 euro. È successo ieri mattina, in via Broli Antichi a Villafranca. Elena Balsamo e Antonio Imbriani, i genitori villafranchesi della piccola «fuorilegge», sono rimasti increduli davanti alla pattuglia della polizia municipale che ha chiesto loro i documenti e ha poi steso il verbale. Passa per questo caso limite la battaglia del Comune contro il malcostume dei ciclisti che in città sfrecciano sui marciapiedi, transitano in direzione opposta ai sensi di marcia e non rispettano il rosso semaforico. Dopo mesi di inviti bonari, la polizia locale è passata all´azione. Ma non si guarda in faccia a nessuno, dal bimbo in bicicletta al pirata della strada. E in pochi giorni sono state contestate 21 violazioni del codice. «Sono misure prese per la sicurezza di pedoni e ciclisti», sostengono dal comando della polizia municipale, ricordando gravi incidenti avvenuti in passato sui marciapiedi. «Villafranca non è un paese per bici», accusano da parte loro i cittadini multati, che reclamano più piste ciclabili, anziché «punizioni». E ieri mattina la protesta è esplosa. Attorno alla famiglia sanzionata si è formato un crocchio di cittadini. A mano a mano sono sopraggiunti altri ciclisti multati. La contestazione si è quindi spostata al comando dei vigili e poi nell´ufficio del sindaco Mario Faccioli. «Mia figlia andava a passo di formica», tuona la signora Balsamo. «Siamo passati da via Broli, dopo un giro al parco, perché ci sembrava la strada più sicura per la bambina: sta imparando ad andare in bicicletta e in città non può girare. La piccola è rimasta traumatizzata da quando accaduto». La donna si rifiuta di pagare la multa e annuncia che si rivolgerà al giudice di pace. «Si sono alzati con l´idea di fare sanzioni e han scelto noi per dare l´esempio. È un sopruso». Ma il record di multe appartiene ad Isabelle Leroy: due in due giorni, per un totale di 308 euro. Abita in via Tione e ieri mattina, per accorciare la strada, ha imboccato via Broli sul marciapiede, in contromano, con il bambino seduto nel seggiolino dietro. L´altro ieri è stata invece fermata in via Gandini. Sono 154 euro anche per R.F., pensionata, che da via Bixio andava in centro per via San Francesco. «Avevo la borsa della spesa e non andavo veloce. Non ho investito nessuno. È una cifra altissima per una pensionata al minimo. Ci dicono anche di non andare sul marciapiedi, ma per strada ho paura, è pericoloso». Stessa dinamica e luogo per Mihajlo Miloradovich, l´altro ieri: per lui 40 euro. Miloradovich risiede in via Bixio: «La viabilità è carente: per raggiungere il centro da qui occorre fare giri lunghi. Non ci sono piste ciclabili. O si chiude un occhio o ci danno gli strumenti per girare in bicicletta». Viaggiava contro mano anche Millo Farina, di via Isonzo, stoppato in via Broli ieri: anche per lui una multa da 154 euro. «La bambina in bicicletta dove va?» ha chiesto la signora Balsamo al comandante dei vigili Angelo Competiello: «La porti a piedi», ha risposto quest´ultimo. «Il codice della strada dice che le biciclette non devono transitare sul marciapiede e i genitori sono responsabili per i loro figli». Il comandante Compietello, in serata, ha però dichiarato che rivaluterà la situazione e il contesto. Agli altri multati in via Broli resta, invece, il dubbio. Se si va sul marciapiede la sanzione è di 39 euro e di 154 se si va in contromano; tutte le persone fermate, però, in quel punto sostengono di esser passate per il marciapiede, ma la multa è di 154 euro. . .
venerdì 10 agosto 2012
Multa a una bimba che andava sul marciapiede
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