LAI – CAMON – FARINA –
MEGGIOLARO – NICOLETTI – AGOSTINI I DOMINATORI.
Vento, vento e ancora vento… presente era anche il sole …ma
il vento è stato il vero protagonista.
Cominciamo dall’inizio, ore 9 e 30, sul posto sono presenti
i primi personaggi, l’organizzatore Fausto De Carli, Tommaseto e Fasoli Michele
per l’inserimento pre iscritti, e tutto lo staff dell’asd Butty compreso, il
suo presidente Remigio Alba. La tensione è alta, poche le gare presenti in
giro, presumibile l’invasione da parte di molti atleti, e il fatto che è la 14à
edizione significa che oramai la gente automaticamente parte per affollare
questo paesino “sperso” nella pianura Veronese.
Ore 10 arrivano le transenne dall’amico non che presidente
acsi padova Beppe Andreose, in contemporanea il moto club Anna Neri dove, roba
più unica che rara, predispone la postazione radio corsa. Ore 11 arrivano i
giudici fci con il direttore di corsa Contin e tutte le auto e le moto che supporteranno i ciclisti. Tutto e pronto, il
sole splende, il vento aumenta e le macchine dei master 6, 7 e 8 arrivano. Le partenze
sono separate, i Master 8 e le donne se la giocano senza i “giovincelli” Master
6 e 7. I primi a partire sono proprio i M 6 e 7 sono circa una sessantina ma il
vento sempre presente fa si che all’arrivo la gara veda “solo” una trentina di
finalisti. Il più forte e il più coraggioso è Meggiolaro Mauro dell’Avesani che
abbandona la fuga per arrivare in solitaria nella bolgia del rettilineo
d’arrivo, sì perché tra ciclisti che aspettano la loro partenza e il pubblico
numeroso circa 600 persone si uniscono formando due spettacolari ali di folla.
Alle sue spalle arrivano Smerietti e Tollin (Zen) e per i M7 Camon, Magosso e
Faccioli (Butty). Per i trenta M8 partiti con le donne, la gara diventa un
dominio di due atleti, il presidente della Butty Remigio Alba e e e e
ovviamente chi? ? ? Lai Giulio dell’Avesani. Alle spalle il deserto, i due
superano anche molti M 6 e 7, alla fine il Lai sarà il trionfatore e Alba
applaude e si gusta il secondo posto, Baldassari arriva in solitaria per terminare
il podio. Alle loro spalle si aspetta la volata delle donzelle e ovviamente
quando si annuncia una volata solo una può essere la favorita, l’atleta della
fenice Veronese Cycling Division team Farina Anna che precede la Bortoli Alessia,
la Carcerieri Deborah (ambrosiana) la Tollin Laura (Zen) e la Melato Silvia, un
grande applauso a tutte perché hanno portato a termine in perfetta tranquillità
i ben 72 km
di gara.
E ora è il turno delle ultime due fasce, i primi a partire
sono le categorie Elite, Master 1 2 e 3, ben 140 e alle spalle M6 e 7 ben 130,
numeri da super gare. Il livello della fascia uno è altissimo, molti dei
presenti sono probabili vincitori, molti di questi finiscono la stagione in
doppia cifra (di vittorie) e quindi vederli correre tutti ad Aselogna è uno
spettacolo. Pronti via a subito Agostini apre il gas portandosi via Zuanon,
Andreatta e Falavigna. Alle spalle il folto gruppo s’incanta e pensando a tutti
i km che mancano alla fine ( ben 80) lascia fare, ma km dopo km si capisce che
i quattro difficilmente si riprendono. L’andatura è molto sostenuta e con il
solito vento la gara diventa una vera sfida per la “sopravvivenza” finale. Dato
che il gruppo non trova un accordo, un drappello di coraggiosi spara le ultime
cartucce e si porta all’inseguimento dei 4. Nulla, energie sprecate, i quattro
si giocano la volata finale, il trionfatore è super Ago del team Adige che con il
compagno Zuanon alza le braccia in segno di trionfo lasciando ad Andreatta
della Mem e Falavigna della Giordana i rispettivi secondi posti. Alle loro
spalle il mussetto della Zen Braggio termina 5° e 3° di categoria davanti a
Cibotto della Mainetti. Nella fascia 2 stesso copione ma cambia il numero dei
fuggitivi da quattro a tre e anche lì per il gruppo è gara finita. Il primo a
tagliare il traguardo è Nicoletti della Max team davanti al campione italiano
FCI Lorenzin della Fiordifrutta e chiude il trio Busato del team Adige,
Chiarolla, Zambello e Busatto chiudono i rispettivi podi.
Una splendida giornata ciclistica, uno sforzo notevole
dell’asd Butty, un bellissimo lavoro fatto da tutti i giudici e un grazie a
tutti i ciclisti e a tutti gli appassionati che hanno invaso Aselogna. Lo staff
della federciclismo settore amatori vi da appuntamento sabato 30 marzo per il
Piccolo Fiandre a Rivoli Veronese in casa asd Baldo Bike Giomas.
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