PROIETTILE AGOSTINI E SUPER CODENOTTI I
DOMINATORI DI COLA’
Colà di Lazise, sabato 16 Febbraio, siamo in casa Asd Baldo
Bike Giomas, prima gara Fci amatoriale Veronese. Il sole è splendido, la
temperatura quasi primaverile, con questo clima molti ciclisti sono indecisi se
stare con i soli pantaloni corti, oppure le ginocchiere o coprirsi fino alle
caviglie, questo è il pensiero primario…Molti vedendo i nomi presenti, intuendo
che sarà una delle classiche giornate “devastanti” e sapendo che dopo 5 minuti
di gara il clima diventerà infuocato hanno optato per un abbigliamento molto
leggero. Le premesse per una bella giornata di sport sono ben visibili, molti
ciclisti preiscritti, pubblico delle grandi occasioni, persone che solitamente
seguono le gare giovanili e personaggi che solitamente si vedono con i “vecchi”
amatori si sono uniti e si si sono ritrovate a Colà. Le transenne presenti sul
posto, soprattutto dopo l’arrivo, sono state molto efficaci, il paese di Colà
ha assorbito molto bene il gran numero d’atleti e d’appassionati e per questo
diciamo grazie. Il percorso è il classico che oramai da anni si percorre, con
un'unica piccola modifica, l’arrivo situato al centro del paese. Un arrivo
spettacolare, apparentemente in leggera discesa, circa 200mt, situato dopo uno
strappo di 300 Mt da l’impatto visivo degno di una gara per dilettanti. Le
nuove maglie hanno colorato le strade, la curiosità nel vedere i ciclisti in
nuove situazioni, nuove società, nuovi mezzi, nuove scarpe, nuovi accessori ha fatto
di Colà una zona di “pettegolezzi, ciacole, dibattiti, chel là el sa alena
tutto inverno, chel là ci sa quanto el va, ecc ecc ecc. Siamo arrivati al
momento di parlare delle gare. Le gare signori miei sono lo spettacolo ed il
motivo che da alla gente di partire da casa per vedere o meglio ancora per
esservi protagonisti.
Lo spettacolo dei nomi che si leggono alla partenza è da pel
d’oca, i nuovi giudici fci, anche se non hanno mai “arbitrato” il settore
amatori, si trovano dei veri atleti, delle persone che magari hanno conosciuto
da giovani ma che ora anche con qualche capello grigio in più hanno ancora il
fisico di vent’anni fa. La prima partenza vede le categorie M4/5/6/7/8 e donne
unite e il via è dato dal presidente provinciale Gianluca Liber e dal vice
presidente Veneto Pierluigi Molinaroli. Ben 110 atleti pronti per 55 km di divertimento, sulle
strade che è tutto un mangia e bevi e dove la rampa finale farà la differenza.
La gara che si vede dal palco è si a ritmi alti ma s’intuisce che nessuno fa la
differenza e l’arrivo in volata è quasi scontato. Un uomo è il favorito e un
uomo sbuca in testa ai 200 mt, è Codenotti della Jolly che sotto la riga alza
le mani davanti all’unico che ha provato a uscire, il condottiero silenzioso
Mazzola della sant luis zen che precede a sua volta Cerutti dell’avesani. Nella
categoria M6 M7 ottimo Pegoraro della Stocchetti mentre Cavazzana Carlo della
sant luis vince dell’M8. Per finire la Christiane Kochier della Fimap vince
delle donne.
Per la seconda partenza che vede la fascia 1 composta dalle
categire elite sport, M1/2 e 3 i km sono una sessantina e i “nomi noti”
presenti sono di tutto rispetto. Il Veneto, ma anche la Lombardia è ben
rappresentata. Personalmente mentre “ciacolavo” con il microfono e alzavo il volume
della musica, il mio pensiero era diviso tra il voler correre ma anche lo star
bene dove ero. Il via è sempre dato dal presidente Liber con la bandiera giallo
blu e ben 130 hanno agganciato i pedali. Con tutti questi “big” presenti il
nome del favorito non era uno solo, ma circa una decina e la bellezza del
vedere i M3 competere con i M1 è ancora più spettacolare. La gara fila via
liscia, i sette giri del percorso sembrano non fare molta selezione, tutti
aspettano la rampa finale. Molti pensano a un nome in particolare, Ago, oppure
Girelli o Zanetti, ma i più pensano che il correre con i più giovani gli
avrebbe penalizzati. . . niente di più sbagliato. Dalla curva come un
proiettile si vede arrivare super Agostini M3 dell’adige che, con il nuovo look
nero/tricolore griffato Cycling Division, alza le braccia al cielo davanti a
Zanetti Igor M2 dell’Iper Lando e al Maccanti M1. Al 4° posto Zuanon ELTM dell’adige,
davanti a Passi M1 della Jolly, al sesto un altro M3 il nostro leader Girelli
Alessio della Jolly che precede Cibotto Eddy M2 della Mainetti che a sua volta
precede due M3 il principe Brazza e il fortissimo Bendoni della Stocchetti,
chiude l’elenco dei primi dieci Grazioli M1 sempre della Stocchetti. Ancora una
volta ci fa capire che questa categoria cosi unita, chiamata fascia 1, con
questi atleti, da uno spettacolo bellissimo e che i M3 che vanno hanno 40/44
anni danno filo da torcere a tutti i più giovani. La giornata, la prima
giornata di ciclismo amatoriale che si è corsa in terra giallo blu è stata
molto positiva, l’unico lato negativo, una caduta ai -4 sul dritto, causata un po’
dal voler prendere le posizioni per la volata finale e un po’ per la stanchezza
della gara tirata, per il resto una festa. Un super lavoro fatto da Ivan
Cristofaletti ben supportato dalla Butty e dalla Sant Luis Zen. Un super lavoro
fatto, solo per la prima, dalla Giulia Fattori che ha lasciato la Macchina
fotografica al Fuggitivo Andrea Lonardi per aiutare i giudici. Un super lavoro
fatto da Tomasetto che ha video filmato gli arrivi permettendo hai giudici di
trascrivere in maniere perfetta l’ordina d’arrivo. Un grazie a tutti i ciclisti
che hanno invaso Colà di Lazise. La prossima gara FCI non che la seconda gara
del Verona Master Bike si svolgerà a Aselogna di Cerea in casa Butty sabato 2
Marzo.
Nessun commento:
Posta un commento