La Butty ha allestito questa prima edizione in un paese,
dove spesso si respira ciclismo, Povegliano e il Povegliano sono stati parte
integrante della storia del ciclismo nostrano, molte gare da “giovani” sono
state corse a Povegliano e quindi fare una gara di ciclismo “li” e normale.
La Butta ha unito la passione dei cittadini in primis il
Puggia e insieme a creato questa manifestazione che alla fine si è rivelata
vincente.
Ore 11.30 arriva il campetto con le transenne e li con
l’aiuto della Sant Luis Zen si comincia ad allestire, molti vedendo
l’allestimento chiedono se la gara sia dei giovani, alla risposta che la gara è
amatoriale molti, si stupiscono pensando alle vecchie gare amatoriali dove a
mala pena si trovava un palchetto. Ore 12.30 arrivano i primi ciclisti, molto
ma molto in anticipo dato ch la partenza era prevista alle 14, ma va bene
meglio in anticipo che in ritardo.
Ore 14 sono pronti per il via, le gare previste erano due,
ma dato il numero ridotto dei M8 (solo in 18) si è visto bene che bloccare le
strade per 18 persone era “ridicolo” e allora M6, 7 e 8 (super per intenderci)
sono partiti come sempre uniti.
La gara è ovviamente il classico Piattone, ma il vento e i
rettilinei spesso fanno più vittime dello strappo in se, alla fine dopo aver
fatto i 5 giri previsti all’arrivo si presenta Porrini in solitaria anticipando
la volata del gruppo.
Nella seconda parte di gare le partenze previste erano
ancora due M4 e 5 (metà veterani e gentleman) e eltm M1, 2 e 3 (junior senior e
metà vetereni) lì il numero ha dimostrato che le due gare sono state da grande
evento e se i M3 fossero partiti con M4 e 5 ci sarebbe stato un numero
esagerato, quindi la suddivisione delle categorie in questo momento è perfetto.
Molti avranno avuto lo stesso pensiero nel vedere il
percorso, “ancò se arriva in volata” niente di più sbagliato, nella gara dei
giovani arrivo a tre con tre mani alzate, il Bertolini x-one, il Ginnari della
Duchi e il Semprebon “ato” della Sant Luis Zen, alle spalle volatona con
Marelli, Scamperle Girelli e via via il gruppone compatto. Alle loro spalle i
meno giovani e anche lì niente volatana, ma “un certo” Parise della Jolly ha
lasciato la compagnia dei compagni di fuga per arrivare in solitaria e alzare
le braccia al celo per l’ennesima volta, alle spalle Dujsniveld supera Mazzola
della Sant Luis.
La classifica di società vede la Sant Luis Zen davanti alla
Stocchetti e alla Jolly.
Ringraziamo i 260 che hanno invaso Povegliano e che hanno
partecipato a questo evento, un grazie alla Silvana che ha scandito con la sua
voce l’avvenimento, a Tommasetto e a coloro che hanno gestito la gara in
maniera perfetta cioè i giudici Fci, ora vi aspettiamo sabato a Domegliara per
il trofeo Liber-Zanoni-Fontana davanti alle cantine Aldegheri evento
organizzato dalla Sant Luis Zen.
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