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domenica 17 febbraio 2013

BUONA LA PRIMA


PROIETTILE AGOSTINI E SUPER CODENOTTI I DOMINATORI DI COLA’

Colà di Lazise, sabato 16 Febbraio, siamo in casa Asd Baldo Bike Giomas, prima gara Fci amatoriale Veronese. Il sole è splendido, la temperatura quasi primaverile, con questo clima molti ciclisti sono indecisi se stare con i soli pantaloni corti, oppure le ginocchiere o coprirsi fino alle caviglie, questo è il pensiero primario…Molti vedendo i nomi presenti, intuendo che sarà una delle classiche giornate “devastanti” e sapendo che dopo 5 minuti di gara il clima diventerà infuocato hanno optato per un abbigliamento molto leggero. Le premesse per una bella giornata di sport sono ben visibili, molti ciclisti preiscritti, pubblico delle grandi occasioni, persone che solitamente seguono le gare giovanili e personaggi che solitamente si vedono con i “vecchi” amatori si sono uniti e si si sono ritrovate a Colà. Le transenne presenti sul posto, soprattutto dopo l’arrivo, sono state molto efficaci, il paese di Colà ha assorbito molto bene il gran numero d’atleti e d’appassionati e per questo diciamo grazie. Il percorso è il classico che oramai da anni si percorre, con un'unica piccola modifica, l’arrivo situato al centro del paese. Un arrivo spettacolare, apparentemente in leggera discesa, circa 200mt, situato dopo uno strappo di 300 Mt da l’impatto visivo degno di una gara per dilettanti. Le nuove maglie hanno colorato le strade, la curiosità nel vedere i ciclisti in nuove situazioni, nuove società, nuovi mezzi, nuove scarpe, nuovi accessori ha fatto di Colà una zona di “pettegolezzi, ciacole, dibattiti, chel là el sa alena tutto inverno, chel là ci sa quanto el va, ecc ecc ecc. Siamo arrivati al momento di parlare delle gare. Le gare signori miei sono lo spettacolo ed il motivo che da alla gente di partire da casa per vedere o meglio ancora per esservi protagonisti.
Lo spettacolo dei nomi che si leggono alla partenza è da pel d’oca, i nuovi giudici fci, anche se non hanno mai “arbitrato” il settore amatori, si trovano dei veri atleti, delle persone che magari hanno conosciuto da giovani ma che ora anche con qualche capello grigio in più hanno ancora il fisico di vent’anni fa. La prima partenza vede le categorie M4/5/6/7/8 e donne unite e il via è dato dal presidente provinciale Gianluca Liber e dal vice presidente Veneto Pierluigi Molinaroli. Ben 110 atleti pronti per 55 km di divertimento, sulle strade che è tutto un mangia e bevi e dove la rampa finale farà la differenza. La gara che si vede dal palco è si a ritmi alti ma s’intuisce che nessuno fa la differenza e l’arrivo in volata è quasi scontato. Un uomo è il favorito e un uomo sbuca in testa ai 200 mt, è Codenotti della Jolly che sotto la riga alza le mani davanti all’unico che ha provato a uscire, il condottiero silenzioso Mazzola della sant luis zen che precede a sua volta Cerutti dell’avesani. Nella categoria M6 M7 ottimo Pegoraro della Stocchetti mentre Cavazzana Carlo della sant luis vince dell’M8. Per finire la Christiane Kochier della Fimap vince delle donne.
Per la seconda partenza che vede la fascia 1 composta dalle categire elite sport, M1/2 e 3 i km sono una sessantina e i “nomi noti” presenti sono di tutto rispetto. Il Veneto, ma anche la Lombardia è ben rappresentata. Personalmente mentre “ciacolavo” con il microfono e alzavo il volume della musica, il mio pensiero era diviso tra il voler correre ma anche lo star bene dove ero. Il via è sempre dato dal presidente Liber con la bandiera giallo blu e ben 130 hanno agganciato i pedali. Con tutti questi “big” presenti il nome del favorito non era uno solo, ma circa una decina e la bellezza del vedere i M3 competere con i M1 è ancora più spettacolare. La gara fila via liscia, i sette giri del percorso sembrano non fare molta selezione, tutti aspettano la rampa finale. Molti pensano a un nome in particolare, Ago, oppure Girelli o Zanetti, ma i più pensano che il correre con i più giovani gli avrebbe penalizzati. . . niente di più sbagliato. Dalla curva come un proiettile si vede arrivare super Agostini M3 dell’adige che, con il nuovo look nero/tricolore griffato Cycling Division, alza le braccia al cielo davanti a Zanetti Igor M2 dell’Iper Lando e al Maccanti M1. Al 4° posto Zuanon ELTM dell’adige, davanti a Passi M1 della Jolly, al sesto un altro M3 il nostro leader Girelli Alessio della Jolly che precede Cibotto Eddy M2 della Mainetti che a sua volta precede due M3 il principe Brazza e il fortissimo Bendoni della Stocchetti, chiude l’elenco dei primi dieci Grazioli M1 sempre della Stocchetti. Ancora una volta ci fa capire che questa categoria cosi unita, chiamata fascia 1, con questi atleti, da uno spettacolo bellissimo e che i M3 che vanno hanno 40/44 anni danno filo da torcere a tutti i più giovani. La giornata, la prima giornata di ciclismo amatoriale che si è corsa in terra giallo blu è stata molto positiva, l’unico lato negativo, una caduta ai -4 sul dritto, causata un po’ dal voler prendere le posizioni per la volata finale e un po’ per la stanchezza della gara tirata, per il resto una festa. Un super lavoro fatto da Ivan Cristofaletti ben supportato dalla Butty e dalla Sant Luis Zen. Un super lavoro fatto, solo per la prima, dalla Giulia Fattori che ha lasciato la Macchina fotografica al Fuggitivo Andrea Lonardi per aiutare i giudici. Un super lavoro fatto da Tomasetto che ha video filmato gli arrivi permettendo hai giudici di trascrivere in maniere perfetta l’ordina d’arrivo. Un grazie a tutti i ciclisti che hanno invaso Colà di Lazise. La prossima gara FCI non che la seconda gara del Verona Master Bike si svolgerà a Aselogna di Cerea in casa Butty sabato 2 Marzo. 

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