LIMETA: giugno 2013

mercoledì 26 giugno 2013

SABATO 6 LUGLIO, IL RICAVATO ANDRA' IN BENEFICENZA

IL COMITATO FCI VERONA HA FATTO RINASCERE IL VELODROMO SAN LORENZO DI PESCANTINA

Oggi abbiamo assistito alla rinascita del velodromo San Lorenzo di Pescantina, un emozione per tutti quelli che hanno solcato in passato questo monumento del ciclismo ed ora sono dall'altra parte della rete oppure in campo a far correre i giovani. Il velodromo stava per essere messo in un angolo e abbandonato a se stesso, come spesso accade nei servizi di striscia la notizia, invece la buona volontà di un gruppo di volontari con a capo il presidente FCI Gian Luca Liber e Sergio Bianchetto ha fatto in modo che il desiderio diventasse realtà. Una dimostrazione che a volte la buona volontà e il credere veramente nel ciclismo non si ferma ad aspettare aiuti inseparati e mai come in questo caso la volontà supera la politica.
Oggi i campionati provinciali hanno dato vita alla rinascita e a una nuova vita, molte sono le novità in cantiere, la prima su tutte che il velodromo potrà essere solcato anche da tutti gli amatori e avranno un loro specifico giorno. A breve saranno svelati giorni orari e nuovi appuntamenti... grazie a tutti ...

martedì 25 giugno 2013

ECCO IL VIDEO DEL 31° MEMORIAL SANTE CARRADORI

http://www.youtube.com/watch?v=DJ5bvAwXwiI&feature=youtu.be

lunedì 24 giugno 2013

31° MEMORIAL CA. SANTE CARRADORI

31° MEMORIAL SANTE CARRADORI AVVENIMENTO UNICO

VEZZANI E SKARABELLA TRIONFATORI

Tre giorni genericamente si dice trittico, tre giorni tre comuni, tre giorni tre gare, tre giorni tre vincitori, Spartacus Beccaro Carola Skarabella e Claudio Vezzani.

Perché tre giorni invece della “solita” gran fondo perché non fare la solita gara di un giorno? Semplicemente perché dopo aver organizzato la coppa del mondo, la coppa Europa e la gran fondo, allo staff dell’asd Sant Luis Zen serviva una cosa nuova da proporre ed è nato il trittico intitolato al padre di Fiorenzo Carradori.

Una tre giorni che ha visto un buon numero di partecipanti ma ancor più un grande di numero di aiutanti come i vari Ruggin, la Silvana, il Benini, la Erica “ato”, Eliseo, Bagetto, Boban, il fiore, Bortoletto, Veneri, il Luca, Tommasetto i Boy Scout, Sunil, Marai, Federico e Albertini. Ovviamente un triplo lavoro la fatto la nostra Giulia Fattori che oltre alle mitiche e spettacolari foto ha aiutato nel preparare pacchi gara premi ecc.

Partiamo dalla prima prova, il GP di Valgatara, dove si è svolto un vero e proprio prologo e dove si sono visti atleti sfidare i 2.2 km con una concentrazione da grande giro. Bello l’impatto visivo con la rampa di partenza addobbata Zen Air, bello l’impatto del pubblico, e bellissima la scenografia del paese di Valgatara. Il percorso tecnico ha fatto si che tutti corressero alla pari, dove una bici da crono (che tutti non si possono permettere) non fosse la “causa” della differenza e quindi tutti si potessero giocare la vittoria ad armi pari. Il mostro sacro della serata e uno dei favoriti alla partenza è stato il vincitore Spartacus Beccaro, specialista e grande atleta contro il tempo, la sfida, però non è stata una passeggiata poiché Ago, Tobaldo, Vezzani, Braggio ecc sono arrivati a pochi secondi, anzi centesimi. Bello lo spettacolo offerto da tutti e meravigliosa la sfida tra Carola Skarabella, Laura Tollin e il “pink clan” della Melato. Alla fine la festa è stato il veder che tutta Valgatara ha assistito a una serata magnifica e ha accolto benissimo i nostri ciclisti.

Un super grazie va ad Alberto Zanoni che ha dato il via alla manifestazione con una prova da “speteno” e speriamo di vederlo negli amatori il più in là possibile.

La seconda prova denominata medio fondo Paluani Life si è svolta a Villafranca e i leader Carola e Agostini (il bek non era presente) sono partiti con la maglia rossa come simbolo del primato.

Pronti via e subito il team Avesani ha preso in mano la gara, volevano la maglia e quindi non dovevano portare Ago in volata, prima uno e poi l’altro al comando si sono trovati in 16 e Agostini non era presente. Il vento, il caldo e la tattica hanno fatto si che la gara si rivelasse massacrante, all’arrivo sono arrivati in due, Ginestri e Vezzani che in un solo colpo si porta a casa vittoria e maglia. Alle spalle Gelain su Lorenzi Adriano, Poseidon Manara, la volpe Fontana, Mazzetto, Dal santo, Cavana e Magon. Bellissima volata per le donne che vede trionfare ancora la Carola che si conferma ancora leader.

La tappa conclusiva vede tornare la carovana ancora in Valpolicella, più precisamente a Sant’Ambrogio alle cantine Aldegheri. Il percorso prevedeva un piccolo giro, giusto per scaldare le ruote per passare sotto l’arrivo e per andare in direzione Fumane per affrontare una prima volta la salita del Pendola. Facile capire che la tappa finale non che la 5à medio fondo della Valpolicella sarà ancora una volta durissima e gli attacchi saranno tanti. Un circuito che resterà nella mente del ciclista per la bellezza dei paesaggi e del percorso, ovviamente i due giri sicuramente non sono piaciuti alle ruote veloci. La gara ha si cambiato sede, ma non ha cambiato il vincitore, Claudio Vezzani dell’Avesani ha fatto doppietta due su tre, battendo Moretti della Liotto e Lorenzi dell’Avesani, poi giù dal podio il nostro Zanoni della Sant Luis zen, Calliari, Benedetti, Fontana, Tubini, Girelli e Cubi. La sfida delle donne vede ancora la Carola imporsi sulla Laura.

La classifica del Memorial Sante Carradori vede il grande trionfo del porta colori dell’Avesani Claudio Vezzani su Magon Davide e Morando Jader, Dal Santo Roberto e Braggio Nicola.

Nelle donne la Carola Skarabela su Laura Tollin, Oliynik Svitlana e Silvia Melato.

Il Memorial Cav. Sante Carradori vuole ringraziare in primis il Sindaco di Marano di Valpolicella Simone Venturini, per la passione e l’aiuto che ha sempre dato a noi e a tutto il movimento sportivo, poi a Davide Formolo che ha voluto essere dei nostri nella premiazione finale a Silvano Procura che ha aperto le porte alle cantine Aldegheri, a Paluani, Armando De Angelis, Coati, Zuegg, Cycling Division, Renault di Domegliara, wd 40, Verona Premia, i fratelli Rossignoli, alla banca di Marano, e a tutti gli sponsor amici che hanno voluto aiutare il nostro trittico e ovviamente a Cristian Berti per aver fatto ciò che un’idea si trasformasse in realtà. Noi non sappiamo ancora se e come l’anno prossimo rifaremo un avvenimento cosi imponente, perché spostare la “macchina organizzatrice” in giro per Verona per tre giorni non è semplice, ma vi garantiamo che il 32° Memorial Sante Carradori . . . sta per gettare le basi…

Adesso vi aspettiamo Sabato 6 luglio a San Pietro in Cariano per il 1° TROFEO ZIKOMO dove Cicli Fontana (csi), Avesani (acsi) e Sant Luis Zen (fci) si sono unite per organizzare l’evento dove l’intero ricavato andrà in beneficenza e dove hai primi di categoria andrà la medaglia d’oro.

L'ASD SANT LUIS ZEN NON ACCETTA L'ARTICOLO SCRITTO SUL GIORNALE L'ARENA

Noi della zen siamo soddisfatti di quello che, nel nostro piccolo, stiamo dando al ciclismo. Siamo nati 1988, prima con i piccini e i giovani e poi con gli amatori, abbiamo avuto nelle nostre file atleti come Daniele Pietropolli che sono passati professionisti, abbiamo avuto nelle nostre file almeno 1/4 del ciclismo veronese, abbiamo vestito più di 1000 persone con i nostri colori, abbiamo organizzato e organizziamo gare normali ed eventi importanti. A noi non interessa il guadagno, anche perché chi organizza sa che difficilmente si può andare in vacanza con i guadagni di una gara, a noi interessa far correre la gente. Abbiamo creato il settore amatori FCI per esser vicino al ciclismo del futuro e non per ripicca nei confronti di nessuno. Noi crediamo che bisogna si far correre i "vecchietti" ma se facendo correre loro si contribuisce al futuro ben venga, meglio investire su di loro che su un qualcosa che va a perdere o che va in tasca a pochi. Ora dopo aver fatto tanto per il ciclismo ci troviamo "MEDIO FONDO BLOCCA LA VALPOLICELLA" quando nello stesso momento era presente anche un'altra manifestazione. . . a noi non va bene. Non vogliamo ricevere dei grazie, ma nemmeno che un giornalista scriva di suo pugno, o manovrato, queste assurdità. Questa persona, o chi ha commissionato l'articolo, forse non ha capito che non colpisce solo una società, ma un intero movimento e a sua volta un intero mercato, perché chi fa girare il mondo del ciclismo sono proprio gli amatori e non i pseudo appassionati che cercano solo i flash delle macchine fotografiche per apparire e per rilasciare interviste scontate.

Adesso vi aspettiamo il 6 luglio a San Pietro In Cariano per la gara che organizziamo con Avesani e Cicli Fontana e dove il ricavato andrà interamente devoluto in beneficenza.. e vediamo se questa persona o queste persone avranno ancora voglia di scrivere o far scrivere "GARA ASSURDA BLOCCA LA STRADA SOLO PER BENEFICENZA".

GRAZIE A TUTTI