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domenica 6 ottobre 2013

LA CLASSICA DELLE FOGLIE SI TRASFERISCE A VOLARGNE

COPPA AVESANI TROFEO DEI MARMI
ORGANIZZATA DALLA BALDO BIKE GIOMAS
El sol nol ghe, el sol nol ven fora, che pioa, che non pioa, speren almanco che non pioa, vago a corer, sto a casa sotto le cuerte, ma che i le faga che non i le faga?...
Volargne, sabato 5 ottobre 2013, lo scenario era proprio adatto alla classica delle foglie morte (che si corre oggi) bello per alcuni improponibile per i più, alla fine però hanno gioito chi ha deciso di recarsi in quel di Volargne, giacché si è corso con le strade bagnate e basta.
Ivan, della Baldo Bike Giomas, aveva già deciso che con qualunque condizione meteorologica avrebbe allestito la gara, pur sapendo che la presenza sarebbe stata minima, giusto per dimostrare che chi organizza non guarda solo alla “borsina”, però giusto ricordare che con 57 corridori ti paghi solo le due ambulanze e le due moto, e poi sono tutti soldi tirati fuori di tasca propria per far divertire noi. Una sola nota dolente e una domanda salta alla mente, se la gara avesse riportato la scritta annullata, su ciclo color ci sarebbero stati 70 commenti negativi, la gara è stata fatta e aimè pochissimi sono accorsi… ciò significa che chi scrive che non è giusto alla fine è quello che poi se ne sta in casa…
Torniamo alla manifestazione, la prima partenza composta di fascia 2 e 3, cioè M 4,5,6,7 e 8 vede al via 33 atleti, pochissimi Veronesi e la maggior parte extra veronesi, da subita la gara si fa dura aiutata anche dal circuito veramente da serie A, una fuga si stacca composta di ben 7 elementi, Degasperi, Liber, Parise, Benedetti, Chiodi, Valdesalici e Gazzurelli. Circa a metà corsa i 7 si spezzano e due monopolizzano la gara, Liber e Degasperi che sarà chi alzerà le braccia al cielo da vanti al Liber, alle spalle Parise anticipa il restante gruppetto. Alle loro spalle il campione Veneto/Provinciale fci Avanzi vince la voltata del gruppetto e anche la categoria davanti a Delbono e Gretter.
Oramai il rischio pioggia è del tutto eliminato e al via della seconda partenza si presentano in 24, il bello è che su 24 ben 20 sono probabili vincitori dato il livello super. La gara per la gente come il “povero Limeta” si fa subito drammatica, pronti via e gli scatti si creano a ripetizione, come per magia è tutto un susseguirsi di “fucilate”, Ago che scatta, il piccolo lord Salga che controscatta, il Mussetto che ri ri controscatta e “daghene”… vi garantisco che il pensiero, non solo mio è stato, speren che i vaga cosi nen regolari….Invece, nulla, nulla, nulla, orco can, allora me fermo, no dai tegno duro n’altro giro e dopo me fermo. Sul finale e dopo aver vinto il bonus per aver superato mille scatti di gruppo, Quagliardi allunga e se ne va, tutti (si fa per dire) i quattordici rimasti si guardano l’un  l’altro e va ti e va lu e il Quaglia arriva alla fine e trionfa in questa meravigliosa gara al limite della mia sopportazione fisica. Alle spalle lo spietato Bertolini arriva in solitaria per la seconda piazza e la voltata dei superstiti è vinta da Agostini davanti a Calovi e Gelain che vince la categoria.
Io farei un applauso a coloro che eroicamente che hanno deciso di correre in quel di Volargne, agli extra Veronesi che hanno fatto diversi km per arrivare e faticare e “impastriociarse par ben”, ma soprattutto a Ivan Cristofaletti che ha allestito il tutto sapendo che pochissimi sarebbero arrivati e quindi ogni tanto ringraziamo chi ci fa correre, perché le polemiche non organizzano gara ma le fanno terminare…

Un grazie a tutti e con le gare Fci Verona siamo giunti alla fine e vi aspettiamo per un 2014 da spettacolo.  

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