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lunedì 3 settembre 2012

1°memorial luigi delaini- 9°trofeo zen age

CHIAPPUCCI E LA COMINARDI ONORANO IL MEMORIAL LUIGI DELAINI –TROFEO ZEN AGE IMMENSO LAI, GRANDE SONIA DELAINI, PERFETTA SANT LUIS ZEN Ore 3 e 00, è da poco domenica 2 settembre, dal cielo tetro della notte più buia, l’acqua scende non tanto dolcemente, ben sì “ a seci roersi”. Il primo pensiero di chi è sveglio è… orco can me sa che la gara le roinà…chi non lasa pì lì. A San Vito al Mantico deve andare in scena il 1° memorial Lugi Delaini – 9° trofeo zen age ultima prova del Verona Cycling Cup, e quindi il meteo non deve rovinare quest’evento. La macchina organizzativa dell’asd Sant Luis Zen alle 5 e 00 è già sulle strade, pronta ad allestire il tutto anche in caso di diluvio. Dai, dai che ghe la fen el cel el par chel tegna. Ormai ci siamo, ore 7.00 tutto è pronto, transenne addobbate, palco allestito, arco alzato, musica accesa, iscrizioni pronte, stand Cycling Division e Bee1 con i prodotti esposti…ora mancano soli i ciclisti. Il tempo ormai ha deciso di tenere, la gara non è compromessa, alcuni non hanno voluto rischiare e se ne sono stati a casa…peccato, perché non hanno potuto conoscere due ospiti d’eccezione, invitati da Sonia Delaini, la miss Federica Cominardi ed El Diablo Claudio Chiappucci. Il grande Chiappucci ha voluto onorare la manifestazione, partecipando alla gara e quindi alle 9.00 ha preso il via con la fascia 2 composta da Gentleman, super e donne. A pochi giri dalla fine si è assistito ad un qualcosa d’eccezionale, un Super b solo al comando, il grande Giulio Lai che in solitaria abbandona il gruppo ed incurante dei km che mancano alla fine se né va. A 16 km dalla conclusione il Lai è ripreso da Decarli e Malfetheiner e saranno loro a contendersi la vittoria. Con una volata vinta al fotofinish il trentino batte il veronese per pochissimi millimetri. Esultante e acclamato dal pubblico delle grandi occasioni, arriva al terzo posto il vero dominatore della gara, Lai dell’avesani, che conquista in un solo colpo vittoria di categoria e classifica finale del Verona Cycling Cup nei super B. Alle loro spalle arriva in solitaria un certo Claudio Chiappucci, che ha voluto offrire a tutti i presenti lo spettacolo che da sempre ci ha abituato…”mama che emosion, prima el numero del Lai, dopo el diablo”, la volata del gurppo è regolata da Grisenti e Mazzola. Nella volata di gruppo arrivano due piacevoli sorprese, all’11° Tollin Graziano che vince tappa e Cycling dei super A e al 14° posto assoluto, davanti al coreografico Rosa, l’iridata Anna Farina. Il Cycling Cup della fascia 2 è stato dominato da Tiziano Benedetti che ha mantenuto il simbolo del primato per tutto l’evento. Più di cento al via per la prima fascia che vede cadetti junior senior e veterani pronti per questa sfida che supera gli 80 km. Il capo classifica è il fortissimo Agostini, ma Bertolini, Vezzani e Spartacus Beccaro tenteranno di tutto pur di portarsi a casa il Cycling. Gara tirata fin da subito ma nulla accade, il percorso dove nel 2011 si erano svolti i campionati del mondo, si presenta come sempre tosto e sicuramente, con l’aiuto dei km inusuali, non porterà il gruppo a disputare la volata a ranghi compatti. Detto fatto, una fuga di 9 si presenta a metà gara con 30 secondi, e li porterà alla fine. Alle loro spalle i 4 contendenti al titolo si annullano a vicenda quindi questa gara nella gara porta un vantaggio ai 9 di testa. Il favorito della gara Merlo Michele (cicloteam edo) mantiene le attese e porta a casa questo memorial Luigi Delaini – trofeo zen age. Al secondo posto, troviamo un fenomenale Cibotto Eddy della G&G seguito da Passi (jolly), el giacca Venturi (edo), poseidon Manara (duchi), Cavana (avesani), ato Semprebon e il cavaliere silenzioso Mazzola (sant luis) e nono dei 9 lo yanchee Camponogara (sossano). Per la classifica finale e quelle di categoria nessuna novità e quindi il vincitore resta Agostini Gianmarco. A breve tutto il riassunto di questo Verona Cycling Cup . . .


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