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domenica 1 marzo 2015

8° TROFEO D'INVERNO

A Colà di Lazise è partita la stagione Fci Veronese, il sole e il clima mite sono stati i primi protagonisti  e quindi diciamo grazie al signor meteo per  il regalo fatto.
Come sempre in queste prime gare il bello è si ritrovarsi, ma è anche bello e curioso vedere i soliti volti con altre maglie in altre squadre, bello vedere se tisio è più magro o se caio è più grasso se sempronio è più in forma dell’anno prima. . . insomma le prime gare sono tutte da scoprire.
La giornata ha visto due partenze e la presenza massiccia 140 e 130 ha premiato il percorso e il chilometraggio, considerato quasi serio dagli stessi ciclisti.
La prima partenza ha visto le varie categorie dai M4 ai M8 e donne e la battaglia si è vista subito avvincente, le fughe sono state sempre presenti e dopo il secondo giro, una fuga sembrava decisiva ma solo l’ultima di giornata è stata quella fatale per il gruppo, dove si è visto Benedetti primeggiare su Olivani e Grendene. Da segnalare la presenza della Laura Tollin (sant Luis zen) come unica rappresentanza femminile e noi la vogliamo applaudire per il suo coraggio nel partire con i M4, sapendo che sarebbe stata dura, ma l’obbiettivo è stato raggiunto . . . finire la gara senza morire.
Nella seconda partenza si sono visti molti atleti forti e papabili vincitori e quando ci sono tanti “Big” le marcature tra di loro aumentano. . . infatti, dopo pochi km una fuga di 12 prende il largo e molti dei “big” presenti se ne sono rimasti nella pancia del gruppo. Oramai per il gruppo resta solo da sapere di quanti minuti la fuga sia. Mentre in gruppo oramai si scherza e si ride, facendo finta che a nessuno interessi della gara mandata in archivio, (anche se sappiamo benissimo che a livello teatrale il ciclista nasce attore drammatico), davanti i 12 si giocano la gara e il primo a tagliare il traguardo è Bondi ed è bello ricordare che la sua categoria è M3, quindi quella più vecchia della seconda partenza, giusto per far capire che i “nonnetti” hanno battuto i giovani anche stavolta. Alle spalle Lanzarotto dell’Avesani e Parinello completano il podio assoluto.
La giornata organizzata dall’asd Giomas di Ivan Cristofaletti, in doppia veste di organizzatore e direttore di corsa, è andata bene e la giornata è stata commentata dalla voce dell’ Mtb Alfio Monagnoli che ha intrattenuto il folto pubblico accorso a Colà che tra gare e aperitivi hanno passato 4 ore serene.
Solo un lato negativo, non causato da organizzatori o giudici o pubblico ma dalla non lucidità di alcuni ciclisti in gara… bello vedere tanti appassionati di ciclismo che si porta sul posto della gara per il gusto del gareggiare e meno bello quando quest’ agonismo si trasforma in foga da “sportina” soprattutto quando l’età fisica supera i vecchi limiti amatoriali, ma il ciclismo ha i lati negativi e quelli positivi e il bello e il brutto dell’agonismo sono anche questo e fa parte del gioco, ma purtroppo esiste un rivale che nessun ciclista può battere e si chiama età. 

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